Il produttore, il videomaker e l’aiuto regista

La produzione di contenuti audiovisivi è un settore in continua espansione, presente su una grande varietà di media e piattaforme ed in grado di coinvolgere un ampio ventaglio di professionisti. Grazie a questo articolo oggi scopriremo più da vicino i ruoli del produttore cinematografico e televisivo, del videomaker e dell’aiuto regista.

 

Il produttore cinematografico e televisivo

Il produttore televisivo, detto anche in inglese TV producer, si occupa del delicato compito di coordinare le attività della società di produzione con quelle dei suoi professionisti al fine di ottenere la realizzazione di un determinato prodotto televisivo. Molto spesso le difficoltà che il produttore televisivo e quello cinematografico devono affrontare sono simili.

Anche il produttore cinematografico si prende cura dei mille bisogni di una produzione: il cast, gli autori, il regista, le location e l’attrezzatura tecnica, preoccupandosi di tutti questi aspetti sia sul piano logistico, sia su quello finanziario.

Oggi però i film non si girano più con la pellicola ma con telecamere ad altissima risoluzione HD e HD4. Ovviamente se si lavora per il cinema il budget ed i rapporti con il cast cambiano notevolmente. Inoltre, i costi sono tutti moltiplicati per 100. Ad ogni modo, una cosa è certa: un professionista proveniente dal mondo del cinema difficilmente potrebbe produrre un programma televisivo e viceversa.

Il videomaker 

Il videomaker è la versione attuale del cosidetto “filmmaker” ed è chiamato così perché oggi non si lavora più su pellicola (il “film”), ma interamente in digitale. Il videomaker è un operatore dotato di ottime conoscenze tecniche, in grado di stabilire un dialogo costruttivo con il cliente e capace di realizzare il prodotto multimediale richiesto. Molti iniziano a lavorare autonomamente, comprando una telecamera e l’attrezzatura minima necessaria. Tuttavia, è impossibile acquisire da soli tutte le competenze che permettono davvero di crescere professionalmente. Sul mercato non ci sono corsi di videomaking completi e la maggior parte sono interamente teorici.

L’aiuto regista

L’aiuto regista nella terminologia cinematografica indica il più importante collaboratore del regista. Egli è incaricato dell’organizzazione del film e del set e della pianificazione delle riprese per conto del regista. Questo ruolo si pone di fatto a metà strada tra la produzione e la creazione artistica, anche se all’aiuto regista non viene richiesto contributo alla creatività del film, ma deve occuparsi della perfetta pianificazione della pre-produzione e della lavorazione.

Studiare soltanto non basta, ma bisogna avere la possibilità di affiancare i professionisti sul set. Si parte di solito da un buon rapporto personale con il regista, il quale un giorno può chiedere all’aiuto di girare una piccola scena. Il regista, infatti, ha sempre la facoltà di mettere al suo posto un aiuto regista e in tal caso si tratta di una decisione insindacabile. Se qualcosa va storto sul set, sfortunatamente la responsabilità ricade tutta sull’aiuto regista. Si tratta perciò di un ruolo delicatissimo e molto impegnativo, che richiede pazienza, concentrazione e buone doti diplomatiche.

Il successo dei professionisti dell’audiovisivo dipende principalmente dalle conoscenze tecniche di cui si dispone, dall’attitudine al lavoro e dal bagaglio di esperienze sul campo. Le scuole possono solo fornire nozioni teoriche e raramente aiutano gli studenti a collocarsi sul mercato. Per questo motivo, essere imprenditori di se stessi e non lasciarsi sfuggire le migliori occasioni di apprendimento sul campo è fondamentale per avviare una buona carriera nel settore.

Sponsor